03–06 set 2025
Firenze
Europe/Rome fuso orario

Caratterizzazione di componenti mono e bi-materiale in AISI 316L e CoCrMo fabbricati mediante Laser Powder Bed Fusion

3 set 2025, 15:30
15m
ROOM 102

ROOM 102

Presentazione orale Additive Manufacturing Additive Manufacturing

Relatore

Michele Angelo Attolico (Politecnico di Bari)

Descrizione

Obiettivo
L’impiego di materiali con proprietà complementari è una strategia chiave per ottimizzare le prestazioni di componenti destinati ad applicazioni critiche. In questo studio, vengono analizzati componenti mono-materiale (AISI 316L e CoCrMo) e bi-materiale (CoCrMo-AISI 316L), prodotti mediante Laser Powder Bed Fusion (PBF-LB). L’AISI 316L è largamente utilizzato per la sua eccellente resistenza alla corrosione e buona duttilità, caratteristiche essenziali per impieghi in ambito biomedico e industriale. Il CoCrMo, invece, è noto per l’elevata resistenza meccanica e all’usura, rendendolo ideale per componenti sottoposti a sollecitazioni elevate. La combinazione di questi materiali in strutture bi-materiale mira a sfruttare i vantaggi di entrambi, ottenendo componenti con proprietà bilanciate in termini di resistenza, duttilità e durabilità.
Metodi
Campioni di AISI 316L, CoCrMo e CoCrMo-AISI 316L sono stati fabbricati con parametri di processo ottimizzati per garantire la qualità strutturale. L’analisi metallografica è stata condotta mediante microscopia ottica (OM) ed elettronica a scansione (SEM) per studiare la distribuzione dei difetti e le caratteristiche microstrutturali. La diffrazione a raggi X (XRD) è stata utilizzata per identificare le fasi cristalline, mentre prove meccaniche di trazione, condotte secondo ASTM E8, hanno permesso di valutare modulo elastico, resistenza a snervamento, resistenza a trazione e allungamento a rottura.
Risultati
L’analisi metallografica ha evidenziato una bassa porosità nei campioni mono-materiale, con difetti prevalentemente attribuibili a porosità gassosa e mancanza di fusione. La microstruttura dell’AISI 316L ha mostrato una struttura austenitica stabile, mentre il CoCrMo ha presentato una combinazione di fasi cristalline che influenzano le sue proprietà meccaniche. I test di trazione hanno confermato differenze significative tra i due materiali in termini di resistenza e duttilità, con un comportamento meccanico coerente con le rispettive applicazioni industriali. Nei campioni bi-materiale, l’analisi dell’interfaccia ha evidenziato l’influenza dei parametri di processo sulla continuità microstrutturale e sulle prestazioni meccaniche.
Conclusioni
L’integrazione di AISI 316L e CoCrMo in un unico componente permette di sfruttare la resistenza alla corrosione e la duttilità dell’acciaio inossidabile, combinandole con la durezza e la resistenza meccanica del CoCrMo. I risultati ottenuti forniscono indicazioni utili per l’ingegnerizzazione di strutture bi-materiale ad alte prestazioni, con potenziali applicazioni nei settori biomedicale, aerospaziale e industriale.

Autori principali

Chiara Scaramuzzi (Università del Salento) Prof. Gilda Renna (Università del Salento) Dr. Marika Patronelli (Politecnico di Bari) Michele Angelo Attolico (Politecnico di Bari) Prof. Sabina Luisa Campanelli (Politecnico di Bari) Prof. VIncenzo Moramarco (Politecnico di Bari) Dr. Vito Errico (Politecnico di Bari)

Materiali di presentazione

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